Testimonianze

body transformation & recomposition

fabiana

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Fabiana veniva da un periodo in cui l’ipocalorica era stata prolungata per diverse settimane, ed era arrivata ad uno stallo del peso con conseguente ritenzione idrica e gonfiore aumentati (dovuti al aumento del cortisolo); successivamente abbiamo subito optato per un “diet break” per due settimane alzando i chos (e ora continuando in reverse per ripristinare un tenore metabolico più alto e per dedicare queste energie in più all’ allenamento, alzando moderatamente il volume e dando spazio a spingere come si deve.

marta

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E se vi dicessi che non abbiamo allenato i glutei e i femorali tranne esercizi di propriocezione (qualche serie a bassa intensita con focus su TUT e ROM) ?
E se vi dicessi che abbiamo tenuto sempre il cardio alto e le kcal abbastanza basse ?
60c, 50f e 110p di media settimanale, almeno in questa fase iniziale dove occorreva dare una botta al metabolismo dandogli una sensibilità insulinica maggiore e togliendo più acqua possibile.
Con testa, fisiologia e conoscenza tutto è possibile , non fermatevi mai ai preconcetti e andate sempre “oltre” al sentito dire, per avere il massimo da ogni cosa.

arianna

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1) 3 kg in meno, che inseriti nel contesto (abbiamo aumentato molto la forza e migliorato davvero molto la tecnica) vogliono dire moltissimo; Dieta con carbo medio/bassi per ora (non meno di 100gr), grassi medi (60gr) e proteine medie (100gr)
2) CIRCOLAZIONE molto migliorata, portando anche a poter lavorare già da qualche settimana con sovraccarichi importanti. .
3) Lower Body colpito e lavorato in maniera efficace, femorali e glutei rispondono bene e crescono mentre il grasso diminuisce.
E abbiamo appena iniziato…

federico

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5 mesi esatti di lavoro insieme per un totale di + 10 kg sulla bilancia.
Come abbiamo lavorato principalmente ?
In primis adottando una dieta ipercalorica protratta per diverso tempo (avendone la possibilità visto che Federico partiva da una bf relativamente bassa), scegliendo le fonti più “lean” e nutrienti e bilanciando in maniera ottimale tutti i macronutrienti; e, cosa più importanti, abbiamo dato GRANDISSIMA IMPORTANZA all’allenamento, in particolare al gesto tecnico, alla capacità di reclutarti e ad aumentare la forza negli esercizi principali.

marta

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Da marzo ad oggi (con due mesi di stop in mezzo) Marta si è sempre allenata con costanza, ha sempre seguito la dieta e mi ha sempre inviato i video di allenamento, migliorando piano piano le esecuzioni; e piano piano siamo sempre più vicini al suo obbiettivo, ovvero quello di ottenere maggiore massa magra possibile nel Lower Body, ovviamente migliorando allo stesso tempo circolazione / cellulite / ritenzione.
È possibile ? Nel 99% dei casi, si.
Per attuare una Bodyrecomp, è necessario utilizzare UN ALLENAMENTO PERFETTO (giusto volume e giusta intensità), la GIUSTA RIPARTIZIONE dei macros, IL GIUSTO TIMING e I GIUSTI ALIMENTI per favorire la massima assimilazione dei nutrienti;

claudia

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Un percorso lungo di diversi mesi, in cui Claudia ha completamente stravolto il suo fisico.
La condizione di partenza era sicuramente dettata da uno scarso Shape, poca massa muscolare, postura cifotica (classica della maggior parte delle persone) e grasso localizzato dettato da una cattiva gestione dei carboidrati e della sensibilità insulinica.
Abbiamo in primis reimpostato l’allenamento con focus sul miglioramento del ritorno venoso, curando al massimo la tecnica anche per migliorare la postura.
Dieta inizialmente LowCarb, proteine e grassi mesi, impostando mano a mano che siamo andati avanti delle mini ricariche settimanali / periodi di Reverse / Normocalorica.

victor

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Quali sono gli errori maggiori che facciamo nell’allenamento del petto che ci impediscono di crescere come vorremmo ?

1) AVERE IL SETUP SBAGLIATO: non mi stancherò mai di ripeterlo; quando ci alleniamo dobbiamo porci in un certo modo con il nostro corpo rispetto al sovraccarico in questione: e quando alleniamo il petto, tenere le scapole chiuse il più possibile, portare indietro le spalle e spingere il petto in fuori il più possibile è la prima cosa da fare. Sempre, durante tutto l’esercizio.

2) MOBILITÀ SCAPOLARE: per avere il giusto setup appena spiegato, è necessario avere una mobilità delle scapole tale da permetterci di aprirle / chiuderle in totale sinergia e tranquillità, senza limitazioni di alcun tipo. Lavorare i sempre. Ed enfatizzate sempre questo setup.

3) ANDARE IN LOCKOUT ARTICOLARE ANTEPONENDO LE SPALLE: tenere una tensione continua durante tutto l’esercizio, riuscendo ad allungare bene il muscolo nella negativa per poi ripartire a spingere nella positiva, spingendo in fuori il petto ma mantenendo le spalle sempre indietro, è fondamentale.

francesca

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Anche oggi andremo a parlare di #bodyrecomp, ovvero di quando non ci sono cambiamenti stratosferici di decine di kg persi o guadagnati, ma solo una diversa Composizione Corporea, che si concentra più sull’aumento della Massa Magra e la diminuzione della Massa Grassa allo stesso tempo (seppur R. Abbia perso inizialmente qualche kg, come è normale che sia).
E nell’allenamento al Femminile, i Glutei sono probabilmente il muscolo PIÙ ambito.
L’allenamento dei Glutei in una ragazza è spesso difficile e complicato se non conosciamo correttamente la fisiologia femminile, e il risultato estetico finale è sempre determinato da 2 principali parametri 👉🏽 🔺Infiammazione 🔺Edema , parametri che vanno tenuto costantemente sott’occhio in quanto legati a: 📌Miglioramento della Circolazione♻️ che a sua volta determina un miglior ritorno venoso e quindi un miglioramento della funzionalità dei vasi / capillari, che oltre a dare una resa estetica migliore come conseguenza contribuiscono anche alla nostra salute cardiocircolatoria. 📌

Prima e dopo

cristina

maya

valeria

sara

sofia

martina

giulia

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